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Tiliqua.. comuni ma sconosciute!
 

----------------- IN COSTRUZIONE -----------------------------

T.s.c. curiosaAllevare Tiliqua


Date le innumerevoli informazioni contraddittorie in rete, e date le innumerevoli domande che i "curiosi" del genere mi rivolgono, sapendo il mio pallino per questo bellissimo Genus; ho deciso di fare una scheda generica (poichè si allevano praticamente allo stesso modo) sul genus Tiliqua.

Le Tiliqua sono scincidi, hanno arti sproporzionati, in quanto piccoli rispetto al loro corpo, ma potenti atti a scavare e arrampicarsi per brevi tratti su superfici ruvide; al contrario del loro aspetto goffo sono infatti inaspettatamente agili se si tratta di superare un ostacolo o evadere. 
Sono sauri ovovivipari, partoriscono cioè piccoli già formati, il numero varia in base alla specie, così come la colorazione, la taglia, l'indole ... riassumo il tutto, schematicamente, nella tabella di seguito.


Come identificare le varie specie:

T.s.s. 

Eastern Blue Tongued Skink
T. scincoides scincoides ( Hunter, 1790)

  • Zampe anteriori pulite
  • Striature temporali (solitamente)
  • Testa stretta e di forma allungata 
  • Sottili linee che corrono in verticale, perpendicolari alle bande
  • Bande orizzontali spesse, formano spesso frecce che puntano verso la testa
  • Coda corta e tozza
  • Macchie marroni sui fianchi
  • Lunghezza circa 60 cm
  • N° baby: 6-12
  • Distribuzione: Tutta la costa Est, Queensland, New South Wales e Victoria

T.s.i.


Northern Blue Tongued Skink

T. scincoides intermedia (Mitchell, 1955)

  • Zampe anteriori pulite
  • Macchie color arancio brillante sui fianchi
  • Mancano le macchie temporali, ma a volte sono appena accennate
  • Solitamente partoriscono molti più piccoli rispetto alle altre BTS
  • Da adulte sono tilique di corporatura massiccia
  • Lunghezza circa 60 cm
  • N° baby 5-20
  • Distribuzione: regioni monsoniche del nordovest australiano, nel Kimberley, Broome e Wolf Creek, Wave Hill

T.s.c. 


Tanimbar Island Blue Tongued Skink
T. scincoides chimaerea ( Shea, 2000)

  • Zampe anteriori pulite
  • Striature temporali di un tono più scuro al colore base
  • Colorazione scura sopra la testa, labbra e mento bianchi
  • Squame incredibilmente lucide che assomigliano al vetro
  • Insolitamente aggressiva
  • Lunghezza circa 38-43 cm
  • N° baby 8-15
  • Distribuzione: isole di Tanimbar e Babar, Maluku


T.sp. 



Irian Jaya Blue Tongue Skink

T. sp (le Irian jaya non sono state ancora scientificamente descritte e classificate.). La classificazione è difficile in quanto presenta caratteristiche riconducibili sia alle scincoides che alle gigas

  • Gola, e parte ventrale rossa/rosa intenso
  • Colore di fondo: beige/giallino/crema/grigio chiaro
  • Dietro la nuca son presenti 3 sottili linee nere disposte perpendicolarmente alle fasce che adornano il corpo. Il corpo è percorso da 6-10 bande color marrone o rosso mattone e la coda da 8-10. Queste bande sono bordate da piccolissimi spot bianchi e/o neri. Ai lati del collo (nei pressi dell'attaccatura delle zampe) sono presenti due spot neri
  • Zampe scure, spesso di colore nero soprattutto le posteriori, con spot bianchi/crema
  • Lunghezza 50-55 max 56 cm; 
  • N° baby 5-15
  • Distribuzione: Irian jaya (Indonesia), Merauke 

T.g.g. 


Indonesian Blue Tongued Skink
T. gigas gigas (Schneider, 1801)

  • Zampe color nero uniforme, con qualche piccolo spot su tutti gli arti
  • Linee orizzontali nere molto sottili
  • Le squame del capo sono separate/bordate con linee scure (le Merauke non hanno questa caratteristica)
  • La coda (e spesso tutto il corpo) è striata in modo da sembrare quasi di colore uniforme
  • Le zampette e i piedini sono molto più grandi e lunghi che in altri BTS
  • La lingua è tipicamente di una tonalità molto chiara dell'azzurro-blu che gradualmente vira nel rosa circa da metà lingua fino alla base.
  • NOTA: ci sono moltissime varianti cromatiche dovute alle varie locality, spesso difficili da identificare
  • Lunghezza circa 43-48 cm ma dipende dalla locality
  • N° baby 10-15 circa
  • Distribuzione: territori a Nord della Nuova Guinea, penisola di Huon, isola di Karkar, Irian Jaya 

T.g.e




T.g.e 


Merauke Blue Tongued Skink
 
T. gigas evanescens ( Shea, 2000)

Evanescens e gigas sono difficili da identificare (specialmente da baby) questa lista mette in evidenza le principali differenze:

  • La coda molto sviluppata lo rende il più lungo di tutti I BTS
  • Pattern più pulito rispetto alle indonesiane
  • Bande molto sottili e distinte rispetto alle indonesiane
  • Nessuno o pochissimi "spot" sulla gola
  • Spesso sfoggiano una colorazione in varie tonalità di grigio
  • Le zampe, al contrario delle indonesiane, non sono completamente nere ma punteggiate! Questo è un buon segno di riconoscimento, inoltre le indonesiane presentano le squame della testa bordate di nero e le evanescens no.
  • Gli spot sulle zampe sono dovuti al fatto che spesso le Merauke presentano tipicamente una colorazione chiara.
  • Cinque squame temporali fra il labbro e le parietali superiori (non tutti i merauke hanno 3, 4, o 5 squame  temporali infatti non è un metodo efficace al 100%)
  • L'Indonesiana di solito presenta 3-4 Parietali e due grandi squame nel centro della testa
  • Le Merauke sono tipicamente più calme delle indonesiane
  • Lunghezza 50-70 cm con casi registrati di 76 cm!
  • N° baby: 5 -12
  • Distribuzione: Sudest della Nuova Guinea, Kubuna, Hula, irian Jaya; è anche presente in molte isole del Nordest e sulla costa Est: Los Negros, Lou, Manus ecc.

Probabilmente tutte queste caratteristiche non saranno presenti nei baby, infatti quasi tutti i baby di gigas sono identici alla nascita. La differenziazione fra le sottospecie indonesiana e merauke non è solitamente possibile fino all'età subadulta-adulta, la differenziazione fra le indonesiane e Merauke può ancora essere molto difficile negli ibridi, cioè esemplari che portano le caratteristiche di entrambe le sottospecie




T.g.k 




Kei Island Blue Tongued Skink 
T. gigas keyensis (Oudemans, 1894)

  • Tipicamente sfoggia una colorazione "oliva" con striature e macchie rosse, gialle e nere
  • Testa corta e tozza
  • Punta del muso bianca
  • Addome arancione, giallo o bianco
  • Da baby sono molto simili alle indonesiane, il colore inizia a delinearsi verso i 3 mesi
  • N° Baby: 5-10
  • Distribuzione: isole di Kei ed Aru, Maluku


T.o 



Western Blue Tongued Skink
 
T. occipitalis ( Peters, 1864)

  • Zampe anteriori pulite
  • Colorazione arancio brillante (ma anche grigio chiaro o giallo)
  • Spesso presenta bande scure molto spesse
  • Le macchie temporali arrivano fino alla punta del naso e sono solitamente nere
  • Coda corta e tozza
  • Lunghezza circa 50 cm
  • N° baby 5-10
  • Distribuzione: Sud Australia, Sudovest australiano, Ovest del New South Wales e Nordovest di Victoria 

T.m


Centralian Blue Tongued Skink
T. multifasciata ( Sternfeld, 1919)

  • Grosse striature temporali nere
  • Grossa testa color marrone chiaro (beige) o giallo
  • Corpo paffuto
  • Coda molto corta
  • Caratteristica colorazione dorata e rossa
  • Lunghezza 40-45 cm
  • N° baby: 2-5
  • Distribuzione: regioni centrali Australiane, escluse le coste nord e ad est, a Sudovest il territorio si allunga fino nel Queensland


T.n



Blotched Blue Tongued Skink

T. nigrolutea (Quoy & Gaimard, 1824)

  • Nessuna banda,il corpo è scuro con macchie chiare
  • Presenta spesso una miriade di piccolissime macchie sul muso e attorno ad esso
  • Esiste una variante con macchie rosa-arancione pallido
  • Presenta una coda corta e massiccia
  • Lunghezza circa 60 cm
  • N° baby: 4-10
  • Distribuzione: piccoli territori a Sudest come Victoria, centro-sud del New South Wales, Blue Mountain, Tasmania e le isole di Bass Strait

T.a


Pygmy Blue Tongued Skink

T. adelaidensis (Peters, 1863)

  • La più piccola di tutti I BTS
  • Squame molto piccole senza un disegno preciso con bande o macchie...
  • La testa è spesso sproporzionata, è molto più grossa del corpo
  • Coda corta e sottile
  • Lunghezza: raramente arriva a 15-20 cm
  • N° baby 1-5
  • Distribuzione: Adelaide, Sud di Peterborough 


T.r.r 



Shingleback Blue Tongued Skink

T. rugosa rugosa (Gray, 1825)

  • Squame "corazzate" diverse da tutti gli altri BTS, grosse e ben marcate
  • Testa massiccia e larga
  • Coda tozza ed estremamente corta, sembra abbia due teste, funge da riserva di grasso
  • La più caratteristica di tutti I BTS
  • Lingua blu scuro
  • N° Baby: 1-3
  • Distribuzione: Sudovest australiano 
 foto

Tiliqua rugosa aspera (Gray, 1845)

  • N° Baby: 1-2
  • Distribuzione: aride regioni nel Sudest autraliano, Clermont, Birdsville, Caiguna, Neretha District

 foto

Tiliqua rugosa konowi (Mertens, 1958)

  • N° Baby: 1-2
  • Distribuzione: Endemica di Rottnest island, un isola a 20 km dalla costa sudovest australiana 

 foto

Shark Bay Bobtail
Tiliqua rugosa palarra
(Shea, 2000)

  • Distribuzione: Bernier e Dorre

In commercio comunemente si trovano

T. scincoides scincoides
T. scincoides intermedia
T. scincoides chimaerea
T. gigas gigas
T. gigas evanescens
T. sp.
(irian jaya)

Nella scheda seguente parlerò genericamente di queste specie in quanto le altre o sono introvabili oppure, ma l'una non esclude l'altra, hanno una stabulazione completamente diversa dalle altre appartenenti al genere come ad esempio accade per Tiliqua rugosa (Trachydosaurus rugosus) e le sue sottospecie, che sono monogame e possono vivere sempre insieme oppure in grandi gruppi in enormi terrari..

Ibridi, localities ecc....
lingua blu-rosata nelle gigasTasto molto dolente, per quanto riguarda il discorso locality, sottospecie, ibridi ecc. con le Tiliqua è davvero tutto molto confuso.
Basti pensare alle Tiliqua sp. comunemente dette Irian jaya, che per ora galleggiano in un limbo tra due possibilità: 
1- Esser riclassificata come specie a se stante  
2- Diventare sottospecie o del gruppo scincoides o del gruppo gigas
questo perchè presentando caratteristiche sia dell'una che dell'altra non si sa bene dove posizionarla esattamente, dato che mettendola nel gruppo scincoides sarebbe come chiudere gli occhi sulle caratteristiche da gigas che presenta, è molto probabile che diventi specie a se stante facendo da anello di coniunzione tra i due gruppi.
Di locality ce ne son a decine per ogni specie, c'è da impazzire sia perchè ancora non son state tutte descritte per filo e per segno sia perchè purtroppo il mercato è pieno di ibridi sia di locality, che di specie e sottospecie differenti.
Come se non bastasse ci sono anche ibridi naturali (altra ipotesi avanzata anche su T. sp.), per cui se avete voglia di complicarvi la vita appassionatevi al genere Tiliqua.
Tanti credono che di Tiliqua ce ne sia una sola (Tiliqua scincoides) .. e per pigrizia o per ignoranza (in buona fede) accoppiano specie diverse, basti pensare che negli ultimi due anni non ho ancora visto una Tiliqua scincoides scincoides pura per farsi un quadro della situazione.
Io son ferma con le riproduzioni proprio perchè non trovo esemplari puri o per lo meno tipici; ed è una gran seccatura vedere ibridi a perdita d'occhio o chiedere che specie è al venditore (per aver conferme) e sentirsi rispondere: "boh.. una Tiliqua.."


boccaIndole:
Sono animali docili in genere, molto curiosi, furbi e di bocca buona, sono pigre e sedentarie; stanno a sonnecchiare quasi tutto il giorno, ma garantisco che se serve sanno correre eccome!!
Ognuna ha il suo carattere ben definito e questo le fa spesso risultare simpatiche anche a chi non ama i rettili... ad esempio il mio maschio di T. gigas gigas è tranquillo, goloso e curiosissimo; ogni anfratto è da esplorare all'istante per lui. La femmina di irian jaya (foto) invece è piuttosto mordace se si invadono i suoi spazi (la teca) ma esplora volentieri, senza attaccare, spazi nuovi... ed è golosa oltre misura; le due giovani chimaerea sembra giochino a nascondino quando spiano da dietro il bordo in legno del terrario e se si sentono osservate abbassano la testa per risbucare qualche istante dopo, sicure di non esser viste.
Le Tiliqua sanno anche difendersi bene, hanno muscolatura mandibolare possente che originariamente serve a spaccare i gusci delle chiocciole e le corazze chitinose di grossi insetti, ma è utilissima anche nello strappare brandelli di carne dalle carcasse.
Solitamente prima di attaccare, salvo casi eccezionali, soffiano, si gonfiano e inclinando la schiena verso la minaccia; la fase due consiste nello spalancare la bocca per mettere in mostra la bellissima colorazione rosa delle mucose e il blu più o meno acceso della lingua; se questo non basta passano alla fase tre, ovvero bocca spalancata, lingua completamente estesa (fissa o estesa e retratta a ripetizione a seconda della specie) e piccoli saltelli/scatti verso colui che li sta minacciando.
Di solito questo basta ad un predatore, ma se così non fosse i morsi non si fanno attendere e posso affermare che fanno parecchio male, a volte non c'è alcuna fuoriuscita di sangue poichè i denti sono corti e rotondi (atti a spaccare) ma è la potenza con cui serrano la bocca che fa piuttosto male.

Tenere insieme 2 esemplari equivale a giocare con il fuoco con la differenza che chi ci perde un dito, una zampa o parte della coda sono gli esemplari allogiati insieme.
1 Tiliqua 1 teca e vi eviterete brutte sorprese, ma soprattutto eviterete sofferenze alle vostre salsicciotte con le zampe.
locomozione T. sp.Dico questo perchè sono animali territoriali e solitari, i maschi sono rissosi ma anche due femmine o una coppia possono andar d'accordo fino a 5 minuti prima per poi aggredirsi brutalmente senza alcun preavviso.
Gli unici che potrebbero esser tenuti insieme per brevi periodi sono i baby; ma nemmeno tutti, T.s. chimaerea, Tilique molto aggressive di natura, infatti sono mordaci fin da piccole e il morso tra baby scappa facilmente.

Per maneggiarle è bene sapere che il loro corpo, malgrado appaia massiccio, è delicato! Sono fatte per camminare più o meno in piano strisciando la pancia, per prenderle in mano occorre quindi sorreggerle bene e tenerle saldamente, in quanto una caduta porterebbe gravissime conseguenze anche se avvenisse da altezza non eccessiva; la spina dorsale è la prima a danneggiarsi, al secondo posto vengono gli arti.

T.g.g subadultaQui a fianco potete vedere un modo per tenere una Tiliqua (docile) con una mano sola.
Va sorretto tutto il corpo, al massimo potete lasciar penzolare 2/3 della coda; l'animale non deve sentirsi costretto quindi, se si tratta di un esemplare docile, limitatevi ad avvolgerlo delicatamente con le dita.
baby gigasIn caso di un esemplare sfuggente o aggressivo sarà meglio usare due mani:
- con la prima, usando pollice e indice, terrete da sotto collo e zampe anteriori.
La presa sarà salda ma non stretta, non occorre stringere per prima cosa perchè potete far male all'animale secondariamente otterrete l'effetto opposto, sentendosi braccata cercherà di liberarsi.
- con la seconda mano farete da "piano d'appoggio" per la pancia, zampe posteriori e parte della coda.
Per prendere i baby, curiosi e generalmente tranquilli, basterà farli salire sulla mano e controllarne i movimenti con l'altra.
Nel caso in cui fossero troppo agitati e dovessimo spostarli è bene chiudere le mani a "guscio" così da evitare pericolosi slanci...
baby chimaereaSe non si tratta di spostamenti urgenti, lasciate che sia il baby a decidere di salire sulla mano, almeno prenderà confdenza da solo e per sua scelta.
Appena si avvicinerà inizierà a leccarvi le dita, non prendetelo come gesto d'affetto, sta semplicemente analizzandovi per capire cosa siete, se siete vivi/morti e se siete buoni da mangiare, possibilissimo che ci scappia nche qualche morsetto da "assaggio" utile più che altro a capire se siete una cosa "molle" o "dura".
Non reagite male e non spaventatevi, da piccoli non fanno male i morsi, una volta stabilito che non siete commestibili il baby perderà il vizio di assaggiarvi le mani ogni volta che tenterete di prenderlo. Attenzione però a non aver particolari profumi sulle mani (se avete toccato carne, pinky, insetti ecc.. cose che a loro piacciono insomma) perchè altrimenti vi assaggeranno sicuro!


tecaTerrario:
Necessitano generalmente di un terrario di 100x50x50h per UN solo esemplare.
Per T. gigas evanescens, le più grandi del genus, invece servono teche di almeno 120 x 60 x 50h.
Per tutte occorre uno spot riscaldante per la zona basking e io consiglio anche un neon uvb 5%; nonostante possano farne a meno essendo onnivore, è meglio utilizzarlo così eviterete danni alle ossa in caso di dieta sballata.
Substrato almeno profondo 10 cm, sono animali fossori e scavatori, amano nascondersi quindi diamogli la possibilità di farlo.
NON usate substrati ingeribili: niente bark, cubetti di faggio, pellet, ghiaia ecc. hanno il brutto vizio di mangiare e assaggiare tutto e potrebbero ferirsi la cavità orale o peggio andare in contro ad un blocco intestinale.
Nemmeno fogli di giornale (se non per la quarantena) e tappetini in erba sintetica vanno bene, perchè devono poter scavare! 
I substrati più indicati sono:
- Torba bionda di sfagno
- Trucioli depolverati, senza profumi, per cavalli
- Aspen
scavando...Le australiane dovranno essere allogiate in una teca con hot spot di 35° e parte fresca di 26° con umidità attorno al 50-60%. Una ciotola per l'acqua in cui dissetarsi, una per il cibo, una tana bassa e larga e come substrato torba, aspen oppure trucioli depolverati.

Le indonesiane
oltre alla suddetta attrezzatura, abitando in zone più fresche e umide, necessiteranno di una vasca per fare il bagno (poco profonda ma larga), hot spot di 32° e parte fresca di 25° umidità 60-70%, come fondo torba oppure trucioli depolverati.

Di notte se non si scende sotto i 18° non serve alcuna fonte riscaldante.
in ogni caso sono da evitare cavetti e piastre; il riscaldamento deve venire dall'alto sia perchè sono sauri diurni sia perchè sono fossori e nel sottosuolo c'è fresco, non caldo.
Se di notte le t° sono proibitive utilizzate una lampada in ceramica termostatata (20°) che, non facendo luce, non arreca alcun disturbo.

Per la tana, la cosa migliore da fare è costruirla su misura.
Bastano poche assi di compensato da 5 mm, qualche chiodo, una mano di vernice all'acqua (se volete colorarla) e impregnate all'acqua per impermeabilizzarla.
Le tane devono essere basse e larghe, così si sentiranno protette e al sicuro.
Si rivelano utilissime anche per posizionare le ciotole del cibo e dell'acqua da bere, così non si riempiono di substrato e non vengono ribaltate dai continui scavi.

    tana 1 tana 2 in uso

Per l'estate, se avete il posto (giardino o terrazzo parzialmente all'ombra) e se le t° lo permettono, sarebbe molto gradito un terrario in rete o un recinto interrato (grande almeno il doppio della teca di casa) in cui possano passare la bella stagione.
Ho detto recinto interrato perchè scavando possono evadere facilmente se il recinto è posizionato in giardino.
E' sempre meglio fare anche il coperchio in rete per evitare che uccelli o roditori attacchino le bestiole ferendole.
 
Alimentazione:
pastoLe Tiliqua sono onnivore, questo vuol dire che si cibano di carne, uova, verdura, frutta, insetti e gasteropodi (ne van ghiotte); oviamente il tutto deve rientrare in una dieta equilibrata perchè ingrassano molto facilmente, sono sauri opportunisti che non disdegnano le carcasse o il cibo dei cani/gatti lasciato nella ciotola incustodita.
Da baby mangiano molti insetti e frutta dolce matura, agli adulti si potrà dare carne macinata o cibo per cani di ottima qualità (niente discount..) con pochi grassi e poche ceneri aggiunte.
Le furbine spesso mangiano solo ciò che gli piace e lasciano le verdure, per questo il pasto deve esser ben mischiato e sminuzzato.


Di seguito riporto una tabella, con la frequenza con cui somministrare i cibi più comuni, una dieta varia è l'ingrediente principale per avere un animale sano:




GIORNALMENTE
 

 SETTIMANALMENTE
(2-3 volte)

MENSILMENTE
(1-2 volte) 

RARAMENTE
 

VIETATI
(mai!)

Tarassaco

 Carne in scatola*

Borragine

 Frattaglie

  Lattuga

Fiori di Tarassaco

 Zucca

Cavolo rosso

 Insalata romana

  Spinaci

Indivia

 Radicchio

Asparagi 

 Cavolini di B.

  Avocado

Scarola

 Mirtilli 

Peperoni verdi 

 Carote

  Rabarbaro

Fichi

 Melone 

Peperoni gialli

 Cavolfiore

  Frutta secca

Mango

 Lombrichi

Peperoni rossi 

 Grano

  Latticini

Papaia

 Kaimani

Anguria 

 Piselli

 

Bachi da seta

 Veccia

Fagiolini verdi

 Olive

 

Grilli

 Ananas 

Malva

 Patate cotte

 

Blatte

 Sedano

Erba medica

 Patate dolci

 

Pale del cactus

 More 

Zucchine 

 Pomodori

 

Foglie della rapa

 Pesche 

Mela  

 Banana

 

Foglie cavolo Riccio

 Lamponi 

Albicocca 

 Melograno

 

Foglie della senape

 Rucola

Margherita

 Uova sode

 

Insalata foglia rossa

 

Basilico 

 Pinky

 

Rosa

 

Ciliegie

 Riso

 

Nasturzio

 

Uva 

 Germogli di soia

 

Portulaca

 

Kiwi 

 Barbabietole

 

Ibisco

 

Arance 

 Prezzemolo

 

Limacce

 

Mandarino

 Cuore bovino

 

Chiocciole

 

Pera 

 

 

Viole

 

Prugne  

 

 

 

 

Fragole 

 

 

 

 

Camole del miele 

 

 

 

 

Menta 

 

 

 

 

Uova + guscio°

 

 

 

 

Asparago 

 

 

 

 

Cetrioli

 

 

 

 

Ravanelli

 

 

 

 

Rapa

 

 

 

 

Crescione

 

 

 

 

Pompelmo

 

 

 

 

Prugne secche

 

 

 

 

Uva passa

 

 



un pasto ideale può esser composto da: 60% proteine animali - 20% vegetali - 20% frutta

° = Le uova vanno prima passate qualche minuto in acqua bollente per disinfettarle un minimo, date intere (intendo con il guscio), vanno sminuzzate e tritate bene insieme al resto del cibo. Alle Tiliqua piacciono moltissimo ma non datele più di una volta al mese mi raccomando!
* = La carne in scatola deve essere di ottima qualità, per cani o per gatti, contenere pochissimi grassi e pochissime ceneri; io uso i prodotti della Hill's.
Gli adulti mangiano 3 volte a settimana, mentre i baby tutti i giorni a sazietà.
Come integrazione va somministrato il calcio puro (carbonato di calcio) anche ad ogni pasto, mentre calcio + D3 (e null'altro) 2 volte a settimana.
Gli insetti vanno spolverati, mentre se dovete metterlo nella pappa una punta di cucchiaio da caffè va più che bene.
Molti tendono a sovralimentare la propria Tiliqua, attenzione grasso non vuol dire in salute, per sapere se la vostra Tiliqua è grassa o magra guardate bene la zona dell'attaccatura della coda e delle zampe posteriori; se vedete le ossa pelviche (anche) spuntare avete un animale molto magro ed occorrerà farlo vedere ad un bravo veterinario e decidere che alimentazione fornire per recuperarla.
se invece la pancia immediatamente prima delle zampe posteriori straborda, invece che congiungersi armoniosamente ed assottigliandosi via via che si va verso la coda beh, avete una Tiliqua grassa e sarà il caso di metterla a dieta!


Sessaggio:
Il dimorfismo sessuale è praticamente assente.
Non date retta a chi ve le sessa per il colore degli occhi, per la corporatura massiccia, per la testa triangolare e slanciata o per qualche rigonfiamento della coda! Tutti metodi molto, ma molto campati in aria. I metodi sicuri sono 2: Rx ed esame del Dna (sangue).
Niente popping, niente sonde ... o rischiate grossi danni.
Capita che un maschio durante lo sforzo della defecazione estrofletta gli emipeni, ma questa è "fortuna", potrebbe anche non succedere mai, ma non vuol dire che l'semplare che avete in terrario è femmina.
Un metodo che ho potuto provare, e pare funzionare, è la simulazione di un "approccio" da parte del maschio; detto così fa un po' ridere ma è molto semplice e indolore, va fatto dopo la bruma, quando cioè le femmine sono in ovulazione:
- se avete esemplari adulti (con i baby ovviamente non funziona) appoggiateli a terra o su un tavolo.
- prendete con pollice e indice la pelle dietro al collo, su un lato, e tenetela saldamente, come se fosse un pizzicotto, date qualche leggero "scossone" (piano.. come se disegnaste su un foglio una "S") mantenendo la presa
- con un dito picchiettate e grattate sopra l'attaccatura della coda.
- se è femmina alzerà la coda
- se è maschio cercherà di liberarsi fin da subito


Riproduzione:
Premetto che ancora non le ho riprodotte per i motivi detti sopra quindi non si basa su esperienza personale ma su quella appresa e vista da amici che allevano da qualche decina d'anni.
Per prima cosa alla base di un buon risultato c'è una buona brumazione e di conseguenza c'è una buona dieta. La brumazione è un processo a cui si sottopone ogni esemplare che abbia raggiunto la maturità sessuale, che sia in forma e che non abbia nessun problema di salute.
Anche se non avete intenzione di accoppiarle sarebbe buona cosa farle brumare in quanto giova alla loro salute.. è una pausa fisiologica per il loro organismo che altrimenti sarebbe sempre a regime. Gli animali si dovranno avvicinare alla brumazione con una lenta diminuizione di cibo, fino ad arrivare al completo digiuno (NB: iniziare la bruma quando hanno sicuramente digerito l'ultimo pasto!). La temperatura si dovrà abbassare piano piano, così come le ore di luce. Solitamente la brumazione dura intorno i 3 mesi (da metà novembre a metà febbraio di solito). In questo periodo non devono mai essere toccati, mai spostati, mai alimentati (lasciate solo l'acqua).
Passato questo periodo si riporta tutto pian piano alle condizioni ottimali offrendo anche poco cibo alla volta.
Una volta che si sono ben svegliati, in zona neutra e preferibilmente sterile si possono unire il maschio con una femmina possibilmente più grande di lui; ma ci son due metodi di "approccio":
- la femmina viene introdotta dal maschio (che di certo non scaccerà la femmina)
- li si fa incontrare in un ambiente neutro per evitare almeno aggressioni dovute a territorialità (da parte della femmina)

il maschio si mostrerà subito interessato e la femmina, se pronta inizierà a "scodinzolare"; dopodichè il maschio la bloccherà con un morso, in genere, sul collo e si accoppieranno.
Si noteranno comportamenti aggressivi e frustate con la coda, ma è tutto normale l'importante è non lasciarli mai soli durante l'accoppiamento, le femmine spesso reagiscono male se non son pronte!
Una volta avvenuto l'accoppiamento separare subito il maschio dalla femmina e poi, se volete, riuniteli dopo un paio di giorni per sicurezza. Tutto questo naturalmente sotto stretta osservazione vostra, mai lasciarli soli durante l'accoppiamento.
Non ho parlato di temperature perchè è ovvio che un intermedia brumi a temperature molto più alte di una nigrolutea e che una scincoides richiede temperature diverse da esemplari della Nuova Guinea, la cosa ideale è prendere un buon libro, anzi IL libro che tratta ottimamente il genere Tiliqua: "Blue-tongued skinks" di Hinz, Shea, Hauschild, Henle e Werning.
La gestazione dura circa 6 mesi, le Tiliqua non fanno uova ma partoriscono piccoli perfettamente autosufficienti, il numero varia da specie a specie come potete vedere nella tapella di inizio scheda, quando la madre sarà prossima al parto è bene sostituire il substrato con un asciugamano in spugna, così che ne' lei mangiando gli slug (uova sterili, si presentano come palline molli arancioni) e le placente per liberare i baby e recuperare proteine, ne' i baby possano ingerire substrato. Abbiate la pazienza di aspettare che la madre finisca di partorire prima di prelevare i cuccioli, altrimenti si agiterà con anche possibile conseguenze negative per lei e/o i baby ancora nella pancia; tanto la madre non attacca i propri cuccioli, anzi li difende con coraggio dai possibili predatori inclusi voi.

 

 

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Aino Tuomola - T. scincoides chimaerea
Kelly Mckinney - T. gigas keyensis, T. gigs gigas
Craig Loose - T. gigas evanescens
Greg Nilles - T. multifasciata 



Laura


Scritto il 2009-12-13 00:46:29